Violazioni per lavoro irregolare e sicurezza: la novità della sospensione dell’attività.

Le novità introdotte dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro in merito alla sospensione dell’attività lavorativa dell’azienda in seguito a violazioni relative a lavoro irregolare o a sicurezza degli ambienti e dei lavoratori. 

Le novità introdotte dalla circolare n.3/2021 in materia di “lavoro nero”

In seguito a controllo dell’Ispettorato del lavoro, l’attività presso la quale il 10% dei lavoratori impiegati risulti essere in condizioni non regolari (in nero), subirà la sospensione dalle ore 12:00 del giorno successivo all’accertamento.  

La regolare attività dell’impresa può riprendere solo a seguito di regolarizzazione dei lavoratori interessati e di pagamento della sanzione per la sola revoca della sospensione pari a € 2.500. 

Verrà infine redatto un verbale di accertamento con l’indicazione delle sanzioni amministrative e il valore di addebito dei contributi non versati maggiorati dei relativi interessi calcolati in base ai giorni di lavoro non regolare. 

Le novità introdotte dalla circolare n.3/2021 in materia di salute e sicurezza

Il provvedimento di sospensione dell’attività in materia di salute e sicurezza si ha “tutte le volte in cui sono accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza”. Oltre alla sospensione, in caso di accertata violazione sono previste sanzioni aggiuntive.
Riportiamo di seguito un elenco delle violazioni e delle relative sanzioni:

Le violazioni per lavoro irregolare e sicurezza e le relative conseguenze

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare n. 3/2021 ha stabilito che l’accertamento delle violazioni sin qui elencate comporta: 

  • L’immediata sospensione dell’attività lavorativa
  • Opera per tutte le attività lavorative a prescindere dal numero dei dipendenti impiegati
  • Il pagamento delle retribuzioni del dipendente anche nel periodo di chiusura dell’attività
  • Il pagamento delle somme sopra esposte per ottenere la revoca del provvedimento.
  • La somma delle sanzioni in caso di riscontro di più violazioni
  • Raddoppio delle sanzioni se nei 5 anni precedenti si è avuto un provvedimento di sospensione
  • Divieto all’impresa di contrattare con la pubblica amministrazione.

Prevenire la sospensione dell’attività 

Al fine di evitare sospensioni e sanzioni amministrative è opportuno provvedere per tempo ad una verifica della regolarità dell’attività a norma di legge. Per un corretto adeguamento della situazione aziendale alla normativa è consigliabile contattare il consulente in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e avere sempre a disposizione presso la sede dell’azienda la documentazione aggiornata (DURC, POS, DUVRI etc.).

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