Superbonus 110%: facciamo il punto.

In questo articolo individuiamo le novità introdotte dal decreto semplificazioni alla misura del Superbonus 110%, parliamo della sua proroga al 2023 e illustriamo i servizi offerti dal nostro studio per l’ottenimento dello stesso.

Il Superbonus 110% prorogato fino al 2023

La proroga del superbonus 110 al 2023 è una delle misure annunciate nel Documento programmatico di bilancio che delinea la cornice fiscale della legge di bilancio 2022, approvato dal Cdm e inviato anche alla Commissione europea.

Nello stesso documento che anticipa la manovra 2022, oltre alla proroga del superbonus 110, è stata annunciata anche la proroga di alcuni altri “bonus casa” per il 2022 come bonus ristrutturazione, ecobonus, bonus mobili e bonus verde.

Alcuni aspetti fondamentali del Superbonus 110%

Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione, introdotta dal decreto-legge “Rilancio” del 19 maggio 2020, che punta a rendere più efficienti e più sicure le proprie abitazioni. Il meccanismo del superbonus prevede la possibilità di effettuare i lavori a costo zero per tutti i cittadini.

Il Superbonus 110% si applica agli interventi effettuati da:

  • condomìni;
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento;
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, proprietari (o comproprietari con altre persone fisiche) di edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate;
  • istituti autonomi case popolari (Iacp) comunque denominati;
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
  • onlus, associazioni di volontariato o di promozione sociale.

Gli interventi agevolabili

Il Superbonus 110% spetta per le spese sostenute dal 01/07/2020 al 30/06/2022 per le singole abitazioni, mentre per i condomini possono terminare i lavori entro il 31/12/2022 (in attesa di proroga al 2023). 

Il beneficio è riconosciuto come detrazione IRPEF ma è prevista, in alternativa, la possibilità di usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura, modalità queste largamente più scelte dai beneficiari. 

Per individuare gli interventi che fruiscono del superbonus al 110% è utile sottolineare che la disciplina distingue tra interventi principali, definiti trainanti e interventi aggiuntivi definiti trainati.

Gli interventi trainanti sono quelli che consentono l’accesso diretto al beneficio, indipendentemente dalla realizzazione di altri interventi e nello specifico si tratta di: 

  • isolamento termico dell’involucro degli edifici ( Es: Cappotto)
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale (Es. Caldaia) 
  • interventi di riduzione del rischio sismico

Gli interventi trainati (beneficiano del 110% se effettuati insieme ad un intervento trainante): 

  • interventi di risparmio energetico (es. finestre);
  • installazione impianto fotovoltaico ed eventuali batterie di accumulo; 
  • installazione colonnine per la ricarica auto elettriche. 

Superbonus 110% nel decreto semplificazioni

Il cosiddetto “Decreto Semplificazioni” ha di fatto semplificato gli adempimenti necessari per poter accedere al superbonus 110%. 
L’art. 33 del D.L. n.77 del 31/05/2021, nell’ottica della semplificazione dei procedimenti per l’abilitazione al compimento degli interventi ammessi al Superbonus, ha modificato la norma del decreto precedente, stabilendo che gli interventi suddetti, con la sola esclusione di quelli comportanti la demolizione e ricostruzione degli edifici, costituiscono manutenzione straordinaria e pertanto sono realizzabili mediante la presentazione della comunicazione inizio lavori asseverata, la cosiddetta CILA. In particolare, la conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo modello da utilizzare denominato CILA-Superbonus, ossia modello di comunicazione inizio lavori asseverata-superbonus, utilizzabile dal 5 agosto 2021.

La presentazione della CILA prescritta per la realizzazione di detti interventi non necessita dell’attestazione dello stato legittimo di cui all’art. 9-bis, c.1-bis D.P.R. 6.06.2021, n.380. 

Attestazioni dello stato legittimo, difformità e abusi

Per la presentazione dei progetti relativi agli interventi che possono beneficiare del Superbonus, non è necessario attestare la cosiddetta “doppia conformità”, ossia la conformità del nuovo progetto agli strumenti urbanistici ed ai regolamenti edilizi vigenti e lo stato legittimo del fabbricato, ossia la sua legittima costruzione. La norma del Decreto Semplificazioni, escludendo espressamente la necessità dell’attestazione dello stato legittimo, ha reso pertanto irrilevanti, ai fini della fruizione del Superbonus 110%, non solo le difformità riconducibili alle tolleranze costruttive – esecutive ma, in definitiva, ogni difformità edilizia, agevolando in tal modo il ricorso al beneficio.

L’irrilevanza degli eventuali abusi commessi sull’edificio è limitata alla fruizione del Superbonus 110%. 

Resta comunque impregiudicata ogni valutazione circa la legittimità dell’immobile oggetto di interventi. Se l’edificio presenta degli abusi edilizi, quindi, potranno comunque essere eseguiti gli interventi ammessi al Superbonus e si potrà usufruire del beneficio, ma ciò non comporterà sanatoria implicita degli abusi stessi, che rimarranno assoggettati alle relative sanzioni amministrative e penali (laddove previste). 

Lo studio Morandi Goldoni Marchi ti assiste per l’ottenimento del Superbonus 110%

Per l’ottenimento del Superbonus 110%, come per quelli riservati alle ristrutturazioni e al risparmio energetico, il nostro studio, in collaborazione con altri due professionisti dottori commercialisti, si occupa di:

  • fornire consulenze; 
  • predisporre eventuali interpelli all’Agenzia delle Entrate per casi dubbi; 
  • predisporre pratiche Agenzia delle Entrate per cessione credito/sconto in fattura a seguito di ristrutturazione e risparmio energetico; 
  • apporre visto di conformità per pratiche Agenzia delle Entrate per cessione credito/sconto in fattura per interventi 110%;
  • eventuali altre esigenze. 

Il servizio offerto per effettuare la cessione/sconto in fattura superbonus 110% comprende: 

  • consulenza di base relativa all’intervento; 
  • raccolta documentazione e predisposizione check list; 
  • predisposizione ed invio pratica Agenzia delle Entrate con apposizione del visto di conformità.

In base alle esigenze del cliente vengono forniti, inoltre, i seguenti servizi: 

  • assistenza ai tecnici durante l’intero intervento; 
  • consulenze particolari; 
  • interpelli Agenzia delle Entrate;
  • pratiche Agenzia delle Entrate per cessione credito/sconto in fattura a seguito di ristrutturazione e risparmio energetico.

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